Chiesa della Madonna dell'Arco
L'oratorio della Madonna dell'Arco, meglio noto come la Cappella, è di origine seicentesca. Caduto in abbandono agli inizio del Settecento venne riaperto al culto nell'Ottocento e abbelilito esternamente con un dipinto su tavola di Francesco De Maio ( "commesso postale" dell'epoca ) e con un Cristo crocifisso scolpito in legno da un contadino pescolano ( Giandomenico Pennucci ). Il quadro, la cui parte inferiore rappresenta Piazza Gregaria ( l'attuale Piazza Umberto I ) con lo sfondo rappresentante Via Cappella e Casale S. Antonio, gravemente danneggiato dalle intemperie, è stato restaurato nel 2008 dal prof. Antonio Solvino ed utilizzato come pala d'altare. Il Cristo ligneo, invece, è andato distrutto durante i lavori di messa in opera delle baracche per i terremotati del 1962. La chiesetta , ricaduta in abbandono nei primi decenni del Novecento, è stata fatta restaurare per la prima volta da Mons. Nicola D'Addona nel 1977 ed una seconda volta nel 2008 da Don Nicola Gagliarde.
Pesco Sannita
Via Cappella